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Riferimenti normativi dell'attività formativa UPIPA

L’art. 4 comma c) dello statuto della cooperativa, prevede tra le attività istituzionali svolte dalla cooperativa Upipa, lo svolgimento di attività volte “a promuovere la formazione, la qualificazione e l'aggiornamento professionale degli Amministratori e dei dipendenti degli Enti soci”.

Il servizio formativo Upipa, per rispondere a questo scopo sociale, opera dall’analisi del fabbisogno formativo alla valutazione delle ricadute degli interventi progettati ed erogati, al fine di garantire opportunità di formazione continua e permanente ai dipendenti dei soci. In particolare l’impegno è volto nella direzione di:

  • migliorare il coordinamento dell’offerta di formazione continua rivolta al personale degli enti soci e l’aderenza ai bisogni formativi espressi non dal personale ma anche dalle amministrazioni e direzioni di appartenenza;
  • leggere gli scenari evolutivi che caratterizzano il sistema delle APSP/RSA della provincia di Trento prefigurando intrecci e scenari che consentano di supportare i soci a costruire innovazioni significative sia a livello di organizzazione che di sistema;
  • promuovere progetti di sviluppo ed innovazione di sistema attraverso la previsione, già in fase progettuale, dei prodotti finali da rendere disponibili con il progetto, identificati in rapporti di ricerca di progetto e dati di analisi dell’ambito trattato, unità formative minime da utilizzare nel catalogo della formazione per la disseminazione dei risultati (comprensive di materiali didattici di base), strumenti operativi (protocolli, flussi di lavoro, vademecum, modulistica) per l’implementazione nelle organizzazioni delle innovazioni prodotte.

In particolare nell’individuazione di obiettivi di miglioramento del servizio, nel triennio 2019 – 2021 si presterà particolare attenzione all’implementazione dei nuovi requisiti di accreditamento previsti a livello nazionale per i provider ECM, in particolare per quagli aspetti che impattano sulla gestione delle attività formative decentrate e sulla collaborazione con i soci per l’accreditamento delle iniziative formative interne da loro realizzate (per approfondimenti si rimanda all’apposita sezione del sito).

Rispetto al metodo di lavoro, nella necessità e convinzione di avviare sempre più interconnessioni tra Upipa e i singoli soci e tra i soci, nel 2019 si avvieranno nuove azioni progettuali oltre a rafforzare le novità introdotte il 2018, in particolare:

  • attivazione di laboratori di progettazione partecipata che permettano ai professionisti del sistema di trovarsi, confrontarsi, progettare le azioni che saranno attivate sulle linee di sviluppo e sui macroprocessi (in primis quelli delle 3 direttive sopraelencate, ma anche sui nuovi progetti) che interesseranno lo sviluppo del sistema (sarà possibile partecipare in base all’interesse e alla competenza) - thinking workshop;
  • promozione di azioni di coordinamento territoriale dei piani formativi degli enti soci (e delle relative iniziative formative) che insistono su ogni territorio, facilitando la collaborazione e le iniziative territoriali anche a favore degli oss, sviluppando accordi di gestione delle singole iniziative formative con i soci interessati;
  • promozione della metodologia della comunità di pratica, quale luogo di incontro e riflessione sulle pratiche professionali e di condivisione delle soluzioni organizzative più efficaci.

A fronte delle azioni sopra descritte, lo schema di riferimento per l’organizzazione dell’attività di formazione, ricerca e sviluppo è il seguente:

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Pubblicato il: Giovedì, 04 Febbraio 2021

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