Grande l’emozione presso l’Apsp Valle del Vanoi il 10 aprile 2020, l’ospite novantratrenne che per prima era entrata nella lista dei contagi delle RSA Trentine lo scorso 7 marzo è risultata negativa anche al secondo tampone di controllo, e quindi guarita.
Dopo 38 giorni di isolamento, l’ospite dell’A.p.s.p. Valle del Vanoi, affetta da CoVID19, esce dalla stanza guarita.
L’anziana ospite è uscita dalla stanza di isolamento sulle proprie gambe attorniata da tutto il personale presente in turno che la ha accolta con grande emozione.
Questa notizia, spezza, forse, quella pesante colonna di preoccupazione che ormai da mesi preme sulle nostre vite e unitamente al fatto che, alla data odierna, non abbiamo registrato ulteriori casi di contagio, né tra gli ospiti né tra gli operatori, ci rinfranca e ci fa ben sperare.
Un doveroso e grande grazie va a tutto il personale sanitario, assistenziale e di coordinamento in prima linea, ma anche al personale dei servizi generali: animazione, cucina, lavanderia, manutenzione, amministrativi. Ognuno è stato in grado di reagire tempestivamente a cambi anche radicali nell’organizzazione del lavoro non perdendo però mai di vista la dimensione più umana dell’emergenza. Facendosi carico anche delle più piccole richieste dei nostri ospiti, tutto il personale, è stato in grado di alleviare, per quanto possibile, il distacco forzato dai propri familiari.
Un grazie e un doveroso riconoscimento al supporto che abbiamo ricevuto dall’Azienda Sanitaria Provinciale, che ci ha reso disponibili e in tempi molto brevi i dispositivi di protezione individuale adeguati per permetterci di prestare le necessarie cure alla nostra ospite, in completa sicurezza. Grazie al Dott. Alberto Crestani, della stessa APSS, che ci ha supportati e con noi ha gioito alla conferma del secondo negativo.
Un grazie ai familiari dell’ospite, cha da subito hanno riposto in noi e nel nostro lavoro una piena fiducia, questo per noi è stato molto importante. Grazie anche a tutti i familiari degli altri ospiti per la grande solidarietà e responsabilità dimostrata, attenendosi scrupolosamente alle disposizioni da noi fornite, hanno evitato di sovraccaricare l’organizzazione.
Un particolare grazie anche alla Comunità, a Don Nicola, alle Associazioni e ai privati che in tutto questo periodo hanno dimostrato di avere la massima attenzione nei confronti della nostra Struttura e ci hanno offerto il loro aiuto, anche economico.
Mi preme sottolineare come questo grande risultato non sia stato raggiunto da un singolo individuo o da una singola realtà, ma sia stato il frutto di un grande lavoro di squadra, dove tutti i “giocatori”, rispettando i propri ruoli, hanno contribuito a fare “goal”!
Il livello di attenzione da parte nostra rimane comunque ancora molto alto, lavoriamo quotidianamente per ridurre il più possibile il rischio di ulteriori contagi cercando in ogni momento di bilanciare il più possibile la salute e lo stato di benessere, anche psicologico, di ospiti e personale.
La colomba con l’ulivo è il simbolo della Santa Pasqua. Il mio augurio, è che la nostra storia possa essere per tutti noi, per le nostre comunità e soprattutto per le R.s.a. Trentine il simbolo di una rinascita.
Cinzia Zortea, Direttrice della struttura di Canal San Bovo
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