Vai menu di sezione

SEMINARIO - L’appropriatezza terapeutica nell’anziano fragile ed istituzionalizzato è un obiettivo possibile in RSA?

Per favorire il confronto tra professionisti coinvolti a vario titolo nella gestione dell’anziano fragile istituzionalizzato, per valutare strumenti e metodi di appropriatezza terapeutica spendibili nella quotidianità lavorativa, dando evidenza ad un progetto in atto che tenda a coniugare best practice e sostenibilità.

La politerapia nelle persone anziane residenti in RSA è condizione comune, spesso causa di interazioni e reazioni avverse anche gravi e, nello stesso tempo, costituisce una vera incognita terapeutica in quanto non è sempre possibile stabilire con certezza se i benefici attesi dalla stessa vengano poi realmente raggiunti. In RSA, evitare o ridurre la somministrazione contemporanea di più farmaci, è un obiettivo importante, ma non facilmente raggiungibile in quanto la maggior parte dei residenti sono pazienti fragili, polipatologici, multicronici e quindi politrattati.
Partendo da questi presupposti, sia l’Azienda Pubblica dei Servizi Sanitari di Trento (APSS), sia l’A.P.S.P. Grazioli hanno rispettivamente promosso percorsi intesi a migliorare l’appropriatezza della terapia e ridurre le reazioni avverse. Sono stati presi in considerazione criteri operativi che integrino la conoscenza esperienziale dell’équipe sanitaria, con criteri di best practice, ossia strumenti clinici oggettivi, confrontabili e misurabili proposti dalla letteratura dedicata, senza trascurare valutazioni sulla loro sostenibilità e ripercussioni sulla qualità di vita dell’Anziano.

Data dell'avviso
05/09/2018
Pubblicato il: Mercoledì, 05 Settembre 2018 - Ultima modifica: Lunedì, 10 Settembre 2018

Valuta questo sito

Ti invitiamo a segnalare incompletezze sul contenuto o problemi di accessibilità riscontrati in questa pagina

torna all'inizio